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Il Cicolano dei briganti al muro

L'assoluzione (31 Maggio 1863)

I briganti della banda Vulpiani dopo aver mangiato e bevuto in una casa di Alzano la rovistarono da cima a fondo rubando denari ed altri oggetti. Quella stessa notte raggiunsero il villaggio di Collemaggiore per sequestrare Don Alessandro De Sanctis colpevole di aver negato l'assoluzione al Vulpiani. Circondata la casa parrocchiale ed abbattuta la porta a colpi di scure entrarono all'interno mettendo tutto sottosopra. Alla fine scovarono il prete nella canna del camino, dove si era nascosto e lo portarono alla macchia trattenendolo per 11 giorni. Essendo un bravo oratore la sera dopo il rosario lo obbligavano a fare la predica. Lo liberarono dopo il pagamento di 2.000 £ di riscatto da parte dei familiari.

Autore: Giovanna Filocamo - (Frosinone)

Pubblicata il 31/08/2006 alle ore 14:30