Il Cicolano dei briganti al muro
La Fuga (8 Maggio 1861)
L'ex soldato borbonico, senza nome, non fu l'ultima vittima infatti se ne ebbero altre, dovute all'arbitrio dei soldati i quali pare provassero una grande soddisfazione nell'eseguire le esecuzioni anche per futili motivi, comunque necessari ad esonerarli da ogni successiva responsabilità. Infatti l'otto Maggio del 1861 in prossimità del paese di S. Ippolito, fu ucciso a colpi di fucile Francescantonio Massimetti di S. Salvatore, perché mentre veniva portato in carcere a Fiamignano, aveva tentato di fuggire. Forse la fuga veniva consigliata dai militi per giustificare l'uccisione del reazionario mentre fuggiva.
Autore: Edoardo Riccoboni - (Treviso)
Pubblicata il 31/08/2006 alle ore 14:20